Giardino senza età

Partecipazione, in qualità di soggetto proponente (A.P.S. ALCHIMIE URBANE) e di soggetto esperto nel settore specifico della rigenerazione urbana (arch. Marco PESCE), al bando del MIBACT “CREATIVE LIVING LAB – III EDIZIONE” (2021) con il progetto denominato “GIARDINO SENZA ETÀ”.

Soggetto proponente con funzione di capogruppo:A.P.S. Banca del Tempo di Chieri.

Altri soggetti proponenti: Comune di Chieri, Fondazione di Comunità del Chierese, Izmade Impresa Sociale SRL, Associazione FABLAB Torino, Associazione Area Bene Comune, FRIDAYS FOR FUTURE di Chieri.

Il progetto si focalizza sul giardino dell’ex-fabbrica Tabasso, localizzato in adiacenza all’attuale Biblioteca di Chieri (ex palazzina uffici della fabbrica), che fu giardino privato del grosso complesso industriale situato nel centro della città, e che con l’acquisto della proprietà da parte del Comune è diventato di pubblico accesso. Si tratta di un lotto di terreno di circa 3.000 mq di superficie, caratterizzato da tre aree distinte tra loro ma contigue, del quale circa metà superficie potrebbe essere oggetto di trasformazione attraverso molteplici micro-interventi rigenerativi. Una veduta aerea dell’area è disponibile qui: https://fb.watch/4vkzXtZt8D/ .

GIARDINO SENZA ETÀ è un progetto collettivo in cui diversi stakeholders intendono ridisegnare il futuro dell’area esterna dell’ex cotonificio Tabasso partendo dal recupero di valori sociali e ambientali in grado di accomunare la pluralità dei cittadini beneficiari. Si tratta di un progetto che integra approcci di tipo comunicativo (feedback e analisi dei bisogni) con processi comunitari di produzione artistica.

L’obiettivo primario del progetto è massimizzare la fruizione del giardino, attualmente non adeguatamente valorizzato e percepito come spazio impersonale, residuale, solo nominalmente definito “bene comune”. Obiettivo più profondo è la sperimentazione di strumenti di collaborazione tra P.A. e cittadinanza che siano trasmissibili e replicabili, da portare successivamente a sistema.

La valorizzazione del giardino fa parte di un processo più ampio di recupero graduale dell’intero sito ex industriale, dal basso e di tipo incrementale per una progressiva (ri)colonizzazione degli spazi (e della memoria) dell’ex Tabasso.

Il progetto propone la creazione di uno spazio condiviso per gli abitanti di oggi e di domani. Nel GIARDINO SENZA ETÀ non sono solo lo spazio, le attività e i materiali a essere condivisi, ma anche i saperi, le percezioni e le sensibilità: Bene Comune che si fa portatore di una visione di lungo periodo in cui vi sia spazio, fisico e mentale, per gli abitanti presenti e futuri. Particolare attenzione verrà data al mondo vegetale grazie alla valorizzazione della ricchezza di piante che popolano il giardino, anche implementandone il numero e la varietà di essenze.

Per le immagini si ringrazia l’Arch. Raffaele Fusco